Adamo e Gesù, due capostipiti

Così sta anche scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; ma l’ultimo Adamo è Spirito che dà la vita. Ma lo spirituale non è prima, bensì prima è il naturale, poi lo spirituale. Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo. (1 Corinzi 15:45-47)

Nel primo uomo, Adamo, vediamo il peccato, la disubbidienza e la morte; nel secondo uomo, Gesù, la giustizia, l’ubbidienza e la vita. Come ereditiamo per nascita la natura del primo, così ereditiamo mediante la fede la natura del secondo.

paesaggi-di-mare-ruffaldi_5805Il cambiamento che avviene in chi crede è chiamato Vangelo “nuova nascita”, sicché il credente ha “due nature”: quella umana, ricevuta quando è nato, e quella divina, ricevuta al momento della sua conversione. Il neonato, benché incapace di compiere l’atto di disubbidienza che ridusse Adamo allo stato di creatura decaduta, è ugualmente partecipe della natura di Adamo.

Lo stesso è dell’uomo nato da Dio: l’anima rigenerata, benché incapace di compiere la perfetta opera d’ubbidienza dell’” Uomo Cristo Gesù” è ugualmente partecipe alla Sua natura.

Se il peccato del primo uomo non si è fermato su Adamo solo, ma è passato a tutta la sua progenie, così la giustizia non si è fermata sul secondo Uomo, ma si è estesa a tutti gli uomini.

Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze. Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d’iniquità, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. Infatti il peccato non avrà più potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia. Che dunque? Peccheremo noi, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Così non sia. Non sapete voi che a chiunque vi offrite come servi per ubbidirgli, siete servi di colui al quale ubbidite, o del peccato per la morte, o dell’ubbidienza per la giustizia? Ora sia ringraziato Dio, perché eravate servi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quell’insegnamento che vi è stato trasmesso. E, essendo stati liberati dal peccato, siete stati fatti servi della giustizia. (Romani 6:12-18)

Come leggiamo nella Lettera di Giacomo 1:18: Dio ci ha, di sua volontà, generati mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature.

 

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