Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo; perché la salvezza viene dai Giudei. Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. (Giovanni 4:22-23)
Gesù in questi versi, insegna molte cose intorno al luogo e modo di adorare Dio.
Egli accenna alla differenza di culto tra giudei e samaritani, poi, alla differenza della convinzione popolare sul luogo: Gerusalemme o monte Corazin? E alla maggiore conoscenza che hanno i giudei di adorare.
“Adorare in spirito”. Gesù dice che già è venuto il tempo della vera adorazione… Dio va adorato in Spirito perché questa è la maniera giusta per adorare: si deve venire a Dio in completa sincerità e con uno spirito che è diretto dalla vita e attività dello Spirito Santo.
“Adorare in Verità”. La verità caratteristica di Dio, la quale si è incarnata in Cristo Gesù e nel cuore del Vangelo.
Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. (Giovanni 1:1)
E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità. (Giovanni 1:14)
Ricevuta attraverso lo Spirito Santo.
Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell’ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo. (Marco 13:11)
Quelli che difendono “L’adorazione”, mettendo da parte la dottrina della Parola di Dio, hanno in realtà messo da parte il sacro fondamento della vera adorazione.
Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura, al posto del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. (Romani 1:25)
Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (Giovanni 14:6)