Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio. (Giovanni 15:14-15)
Se amiamo il Signore Gesù e di conseguenza facciamo le cose che gli piacciono, Egli ci chiama suoi amici.
Le persone che vivono opponendosi a lui forse non si sentono amate, ma questo perché sono loro a rifiutare l’amore di Dio. Chi continua a vivere lontano da lui, e quindi non può essere chiamato suo amico, non sa cosa perde.
Spesso nella Bibbia troviamo dei riferimenti all’amicizia e se, per esperienza, più o meno tutti siamo rimasti delusi dall’amicizia degli uomini, è molto bello sapere che il Signore Gesù è l’Amico che non ci deluderà mai.
L’uomo che ha molti amici deve pure mostrarsi amico, ma c’è un amico che sta più attaccato di un fratello. (Proverbi 18:24)
Questa dichiarazione ci riempie di gioia e di serenità perché Gesù è l’Amico che ci ama più di un fratello, Egli ci ama sempre. Quante volte, nelle difficoltà, nella malattia, gli amici si sono dimenticati di noi! Non è così per Gesù; anche nelle prove è al nostro fianco.
Da vero amico, Gesù partecipa alle nostre preoccupazioni, le nostre ansie, i nostri bisogni, le nostre gioie. Solo lui è in grado di comprenderci così a fondo!
Vale veramente la pena accettare il suo sacrificio, amarlo, fare le cose che gli piacciono, per avere il privilegio di essere chiamati suoi amici e poter dire a nostra volta:
Il mio diletto è mio, e io sono sua; egli pascola il gregge fra i gigli. (Cantico 2:16)