Ora, mentre egli parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli i quali, fermatisi fuori, cercavano di parlargli. E qualcuno gli disse: «Ecco tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e cercano di parlarti». Ma egli rispondendo, disse a colui che lo aveva informato: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». E, distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli. Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello, sorella e madre». (Matteo 12:46-50)
Tanti, vorrebbero che questi versi non ci fossero proprio nel Vangelo, e non sono pochi quelli che cercano di raggirare il significato con discorsi e parole andando alla ricerca dei testi originali, per cercare di trovare le parole che indicano la vera parentela, o magari, un errore di’interpretazione.
Finora, in tutte le Bibbie di varie traduzioni, il testo rimane tale e quale era nell’era apostolica. Si possono trovare varie annotazioni e spiegazioni, ma il testo rimane sempre lo stesso e non è l’unico verso ad affermare che Gesù aveva fratelli e sorelle.
Non è costui il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria, e i suoi fratelli Giacomo, Iose, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove ha egli dunque ricevuto queste cose?». (Matteo 13:55-56)
Ma ciò che è veramente importante è capire il verso dal punto di vista spirituale. Gesù è nato da una donna, di conseguenza ha dei fratelli e delle sorelle come tutti, ma è nato per volontà di Dio per compiere l’opera di salvezza per tutta l’umanità quindi poco importa chi sono i suoi parenti, ma Egli dichiara che chiunque fa la volontà di Dio gli è madre, fratello, sorella e amico.
Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. (Giovanni 15:14)
