Ci libererà, anche se …

E che dirò di più? Infatti mi mancherebbe il tempo se volessi raccontare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti, i quali per fede vinsero regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni, spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trassero forza dalla debolezza, divennero forti in guerra, misero in fuga gli eserciti stranieri. (Ebrei 11:32-34)

Sadrac, Mesac e Abed-Nego erano tre giovani Giudei deportati in Babilonia, alla corte del potente re Nabucodonosor.

Poiché non avevano accettato di prostrarsi davanti alla statua che il re aveva fatto erigere, questi spiegò loro chiaramente che, se avessero ancora rifiutato di obbedire al suo ordine, sarebbero stati gettati in mezzo ad una fornace ardente.

La loro risposta a questa minaccia di morte è veramente straordinaria:

Ecco, il nostro Dio, che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, o re. Ma anche se non lo facesse, sappi o re, che non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo l’immagine d’oro che tu hai fatto erigere». (Daniele 3:17-18)

Che coraggio manifestarono quei giovani di fronte alla morte! Che fermezza! Che fede! Dicono: “Dio ha il potere di salvarci”.

La loro liberazione è nelle mani di Dio, e comunque, come testimoni responsabili del vero Dio, non possono servire falsi dei.

Possa essere questa la nostra posizione di fronte alle avversità! Dio può liberarci da qualsiasi avversità ma, se non lo fa, continueremo a confidare in lui; se tarderà, continueremo a sottometterci alla sua volontà.

Onoriamo sempre di più il nostro Signore dandogli piena fiducia e facendo veramente assegnamento su di lui!

Facebooktwitterlinkedintumblr

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *