Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano. (Ebrei 11:6)
Invoca Dio nelle difficoltà, rivolgiti a lui nelle ore di scoraggiamento o di rimorso. Ti risponderà in modo sicuro. Sperimenterai che è davvero un Dio vivente. Egli risponde alle preghiere di tutti coloro che lo cercano con tutto il cuore.
Hai mai pregato? Non pronunciando parole imparate a memoria, ma rivolgendoti personalmente e direttamente al tuo Creatore, che ti conosce. Forse l’hai fatto per cercare aiuto in una grande angoscia, in una malattia grave o in un pericolo.
Ma non è soltanto in queste circostanze drammatiche che dobbiamo rivolgerci a lui; possiamo parlare con Dio anche nelle piccole difficoltà giornaliere oppure semplicemente per ringrazialo.
Abbiamo un Dio molto grande, che fa cose molto grandi e per il quale tuttavia nessun problema è tropoo piccolo. Non lo stancheremo mai.
Un bambino che ha fiducia in suo padre non avrà paura di disturbarlo, fosse anche solo per farsi temperare la matita, per farsi allacciare i lacci delle scarpe e per rispondere a qualche domanda, anche se ingenua e formulata con un linguaggio infantile.
Cerca l’aiuto e la grazia del Signore, pregandolo, convinto sempre che Egli ti ascolta senza porre condizioni. Parla con lui di tutte le tue necessità, esponi ogni tuo dubbio.
Non aspettare domani per avere questo rapporto con lui. Rivolgiti a lui. Egli desidera farti conoscere le sue risposte! Ma poi, non dimenticare di ringraziarlo.