Dubbi?

Certa è quest’affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. (1 Timoteo 1:15)

Dubbi… Chi non ne ha mai avuti? Essi sopraggiungono quando gli occhi si staccano dal Signore e della Parola di Dio. L’apostolo Pietro ha creduto a Gesù sulla parola, quando gli ha detto “Vieni”, e ha avuto il coraggio di scendere dalla barca durante la tempesta.

Ma le onde erano alte e il vento soffiava forte. Per un istante ha staccato gli occhi dal suo Maestro e… ha iniziato ad affondare.

Ma, vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» (Matteo 14:30)

Subito la mano divina gli viene in soccorso e lo salva da quel pericolo.

Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» (Matteo 14:31)

In fondo, camminare su un mare calmo non era più facile che su un mare mosso.

Dubitare significa non credere a ciò che Dio dice, significa appoggiarsi sulle proprie opinioni piuttosto che sulle promesse di Dio. Significa lasciarsi guidare dai sentimenti personali e dalle proprie emozioni.

Ho scritto queste cose a voi che credete nel nome del Figlio di Dio, affinché sappiate che avete la vita eterna e affinché continuiate a credere nel nome del Figlio di Dio. (1 Giovanni 5:13)

Sai qual è l’esortazione che, sotto forme diverse, è ripetuta più di cento volte nella Bibbia?

Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi. (Giovanni 14:27)

Subito dopo la sua risurrezione si rivolge così ai suoi discepoli:

Poi Gesù di nuovo disse loro: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, così io mando voi». (Giovanni 20:21)

Non si tratta di una generica forma di saluto. No, Egli ha “fatto la pace mediante il sangue della sua croce”.

Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa, perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza, e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sé, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli. (Colossesi 1:18-20)

Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. (Romani 5:1-2)

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