Essere con Cristo

Un credente colpito e indebolito da una grave malattia andò dal medico. Stupito dalla calma e dalla fiducia del sua paziente, il medico ricevette questa bella testimonianza della fede di quell’uomo:

“Per me, in pratica, ci sono tre possibilità. La prima, è che il mio Signore venga a prendermi: allora insieme a tutti i credenti partirei per il cielo secondo la Sua promessa“.

Fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati.

luce Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole. (1 Tessalonicesi 4:13-18)

“La seconda, è che Dio mi conceda una remissione della malattia e così mi lasci ancora qualche giorno sulla terra, insieme alla mia famiglia. Infine la terza, che affronto senza timore, è di “addormentarmi in Cristo”: la morte non può trattenermi, io vado con Cristo”.

Siamo dunque sempre pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo siamo assenti dal Signore, poiché camminiamo per fede e non per visione; ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. (2 Corinzi 5:8)

Come quest’uomo affermava, i credenti non aspettano la morte, ma piuttosto la venuta di Gesù. Un giorno forse vicino, essa avverrà, secondo la parola di Gesù:

Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via.  (Giovanni 14:3)

Questa promessa è valida per tutti coloro che Egli ha riscattato, cioè quelli che hanno confessato i loro peccati a Dio e hanno accettato la sua grazia. Ma se un credente deve affrontare la morte, essa non sarà altro che un passaggio che lo introdurrà presso a Gesù.

Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio! (Isaia 43:1)

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