Sua madre disse ai servi: «Fate tutto quello che egli vi dirà». Or c’erano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due o tre misure ciascuno. Gesù disse loro: «Riempite d’acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all’orlo. (Giovanni 2:5-7)
Era stato un severo test di fede ubbidiente quello di riempire d’acqua quei grandi otri. Riempirli era stato sicuramente un lavoro lungo e noioso, specialmente quando gli ospiti a tavola necessitavano di attenzioni.
Può essere una piccola cosa quella che Egli ti chiede: insegnare ad un gruppo di bambini, fare una visita ad un malato, scrivere una lettera, dire una parola di conforto, tendere una mano per aiutare, dare un bicchiere d’acqua a chi ha sete. Fallo sì, però, che la tua risposta sia data di tutto cuore e “fino all’orlo”! Quei recipienti sono le tue opportunità! Le opportunità possono essere gesti comuni ed ordinari.
Quando il Signore ti chiama a diventare Suo collaboratore, fa in modo di non dire: “Ti prego, non chiedermelo”, Egli non ti chiederà mai di fare per Lui un piccolo atto senza disporsi ad aggiungere alla tua debolezza la Sua grazia onnipotente, perfezionando, in questo modo, l’opera.
E’ sorprendente che Egli voglia in questo la nostra collaborazione. Diamogliela “fino all’orlo” e, così facendo, vedremo una cosa meravigliosa e bella, “nascosta ai savi e agli intelligenti, e rivelata ai piccoli fanciulli”.
Molti fra noi sanno che questo miracolo avviene costantemente. Riempiamo i nostri otri fino all’orlo, ma alla fine di giorni di attenta preparazione, tristemente contempliamo il risultato e diciamo a noi stessi: “Dopo tutto, è un risultato piuttosto scarso, solo acqua”. Quando però la versiamo al servizio degli altri, sappiamo che il Maestro collabora con noi e trasforma l’acqua in vino!
Che benedizione essere collaboratori di Cristo! Egli “sa” e noi “sappiamo”. C’è un sorriso di complicità fra noi e Lui, ed è abbastanza! Il vino migliore è sempre tenuto come riserva!
