Fede e certezza

Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. (Ebrei 11:1)

“Io so” oppure “noi sappiamo” sono espressioni chiave della fede. La convinzione che la fede dà, è fondata non su una dimostrazione della mente dell’uomo, ma sulle dichiarazioni della Parola di Dio.

Queste convinzioni riguardano tre periodi:

Il passato

Sappiamo che tutte le cose, visibili e le invisibili, sono state create perfette dalla Paola di Dio. Per la disubbidienza dell’uomo, il peccato è entrato nel mondo e, con lui, la sofferenza e la morte. Ma Dio aveva davanti a sè, da ogni eternità, colui che, con l’opera della croce, avrebbe salvato tutti quelli che credono.

Il presente

Il credente può dire: È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno. (2 Timoteo 1:12)

Dalla Parola di Dio, ha la certezza di essere salvato; la sua salvezza è basata sull’opera della croce. Dunque è in pace. Può dire anche:

Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. (Romani 8:28)

Le circostanze dalla vita non lo spaventano, perché sa che una mano benevola è al di sopra di queste cose, per il suo bene presente ed eterno.

Il futuro

Sappiamo infatti che se questa tenda che è la nostra dimora terrena viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna, nei cieli. (2 Corinzi 5:1)

Così il credente non è terrorizzato in presenza della morte, ma ha la certezza che, lasciata questa terra, sarà con Cristo.

Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. (Filippesi 1:23-24)

Queste convinzioni profonde sono il vissuto di quelli che credono la Parola di Dio.

Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà e non tarderà; ma il mio giusto per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce. (Ebrei 10:37-38)

 

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