Godersi la vita

Chi crede nel Figlio ha vita eterna, ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio dimora su di lui. (Giovanni 3:36)

Al termine di una predicazione, un giovane venne dall’evangelista Spurgeon e gli disse:

“Lei ha ragione, devo convertirmi a Gesù Cristo. Lo farò, ma non subito. vorrei godermi ancora un po’ la vita”.

Al che Spurgeon rispose: “Solo un poco? Caro amico, lei manca d’ambizione. Venga a Gesù è godrà della vita eterna”.

Forse anche tu sei come quel giovane. Hai udito l’Evangelo, sentito il peso dei tuoi peccati e la necessità di pentirti e di accettare il perdono di Dio. Ma temi che questa decisione ti obblighi ad una vita di tipo ascetico, triste e senza piacere.

T’inganni, o piuttosto Satana, il nemico della tua anima, tenta d’impedirti, con tali pensieri, di andare a Gesù. Cerca di trattenerti, stordendoti con piaceri precari dal sapore spesso amaro; e intanto, tra avventure e delusioni, il tempo passa…

Fermati ora, ascolta la voce della tua coscienza e l’avvertimento di Colui che ti dice:

Che gioverà infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua? (Marco 8:36)

Davanti a Dio, sei morto nei tuoi peccati.

Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri. (Efesini 2:1-3)

Credi al Figlio di Dio, accetta, senza rimandare, la vita eterna che Dio ti offre in dono; potrai allora “goderti” senza riserve questa vita di abbondanza e immensa ricchezza della sua grazia.

Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. (Efesini 2:4-7)

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