Grande è il nostro Signore!

Benedici, anima mia, l’Eterno! O Eterno, mio DIO, tu sei sommamente grande; sei vestito di splendore e di maestà. (Salmo 104:1)

Benché nato in una stalla, è grande per nascita: nato nella famiglia del re Davide, acclamato dagli angeli, adorato dai magi.

Ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, e lo fasciò e lo pose a giacere in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. (Luca 2:7)

Libro della genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abrahamo. (Matteo 1:1)

E ad un tratto si unì all’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio, dicendo: «Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini, su cui si posa il suo favore». (Luca 2:13-14)

E, entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria sua madre e, prostratisi, lo adorarono. Poi aperti i loro tesori, gli offrirono doni: oro, incenso e mirra. (Matteo 2:11)

E’ grande nella sua infanzia, cresceva in sapienza ed in statura a Dio e agli uomini.

E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini. (Luca 2:52)

E’ grande nella sua adolescenza, quando, a dodici anni, seduto in mezzo ai dottori giudei, lì ascolta e risponde con intelligenza alle loro domande. Sa essere occupato degli affari del suo Padre celeste, pur rimanendo sottomesso ai suoi genitori.

E avvenne che, tre giorni dopo, lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a far loro domande. E tutti quelli che l’udivano, stupivano della sua intelligenza e delle sue risposte. E, quando essi lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo!». Ma egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». (Luca 2:46-49)

E’ grande all’inizio del suo ministerio: al battesimo di Giovanni, al Giordano, quando il Padre rivendica la sua gloria.

E Gesù, appena fu battezzato, uscì fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo, che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». (Matteo 3:17)

Grande quando ha reso la Parola di Dio degna di onore, compiendola completamente; grande quando ha vinto il diavolo con questa Parola:

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Ora il tentatore, accostandosi, gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: “L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio”».

Allora il diavolo lo trasportò nella santa città, lo pose sull’orlo del tempio e gli disse: «Se sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto: “Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra”». Gesù gli disse: «Sta anche scritto: “Non tentare il Signore Dio tuo”».

Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: «Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori». Allora Gesù gli disse: «Vattene Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo”». Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli gli si accostarono e lo servivano. (Matteo 4:1-11)

E’ grande quando comanda ai venti e al mare e sazia di pane la folla, quando guarisce i malati e risuscita i morti.

Ed egli, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci e calmati!». E il vento cessò e si fece gran bonaccia. (Marco 4:39)

Poi prese i sette pani e i pesci e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, e i discepoli alla folla. (Matteo 15:36)

E, quando gli inviati fecero ritorno a casa, trovarono il servo, che era stato infermo, guarito. (Luca 7:10)

Appena la vide, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!». Accostatosi, toccò la bara, e i portatori si fermarono; allora egli disse: «Giovinetto, io ti dico, alzati!». E il morto si mise a sedere e cominciò a parlare. (Luca 7:13-15)

E’ grande nel suo insegnamento pieno di autorità e di sapienza, grande sul monte della trasfigurazione.

Ora, quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle stupivano della sua dottrina, perché egli le ammaestrava, come uno che ha autorità e non come gli scribi. (Matteo 7:28-29)

Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte; e fu trasfigurato alla loro presenza: la sua faccia risplendette come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. (Matteo 17:1-2)

E’ grande nel suo abbassamento e nella sua dolcezza, nelle sue parole di grazia, nella sua umiltà e tenerezza verso i deboli e gli oppressi.

Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l’essere uguale a Dio, ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. (Filippesi 2:5-8)

E gli fu dato in mano il libro del profeta Isaia; lo aprì e trovò quel passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, e per predicare l’anno accettevole del Signore». (Luca 4:17-19)

E’ grande nella sua morte e nella sua vittoria sulla morte, grande nella sua risurrezione potente, grande nella sua ascesa al cielo.

Quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: «È compiuto». E, chinato il capo, rese lo spirito. (Giovanni 19:30)

Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, affinché come il peccato ha regnato nella morte, così anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. (Romani 5:20-21)

Ora, alla fine dei sabati, all’alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria, andarono a vedere il sepolcro. Ed ecco, si fece un gran terremoto, perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, venne e rotolò la pietra dall’apertura del sepolcro e si pose a sedere su di essa. E il suo aspetto era come di folgore e il suo vestito bianco come la neve. E, per lo spavento che ebbero di lui, le guardie tremarono e rimasero come morte; ma l’angelo, rivolgendosi alle donne, disse loro: «Non temete, perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. Egli non è qui, perché è risorto, come aveva detto; venite, vedete il luogo dove giaceva il Signore. (Matteo 28:1-6)

Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. (Atti 1:9)

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