Gesu ti ama
Gesu ti ama
Io sono la via, la verità e la vita
  • Chi é Gesù?
  • Il regno di Gesù
  • Blog
  • David Wilkerson
    • David Wilkerson Devotions
    • David Wilkerson Oraciones
    • Aujourd’hui David Wilkerson
    • David Wilkerson German
    • David Wilkerson Italiian
  • freedom in christ
  • Video
  • Chi é Gesù?
  • Il regno di Gesù
  • Blog
  • David Wilkerson
    • David Wilkerson Devotions
    • David Wilkerson Oraciones
    • Aujourd’hui David Wilkerson
    • David Wilkerson German
    • David Wilkerson Italiian
  • freedom in christ
  • Video

Guarigione di un paralitico

16 Marzo 2013

L’Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono curvi. (Salmo 145:14)

Gesù si trova a Capernaum e non gli è possibile rimanervi in incognito, poiché la folla lo preme da ogni parte, è così manca lo spazio perché coloro che hanno dei veri bisogni possano avvicinarsi. Ed ecco arrivare un infermo, paralitico, incapace pertanto di avvicinarsi da solo a Gesù; quattro persone si sono accordate per portarlo fino a Lui.

paralitico_di_cafarnao_13Alcuni giorni dopo, egli entrò di nuovo in Capernaum e si venne a sapere che egli si trovava in casa; e subito si radunò tanta gente da non trovare più posto neppure davanti alla porta; ed egli annunziava loro la parola.  Allora vennero da lui alcuni a presentargli un paralitico, portato da quattro uomini. Ma, non potendo accostarsi a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto sul punto ove era Gesù e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. (Marco 2:1-4)

Non abbiamo forse in questo modo di procedere una bella illustrazione della preghiera in comune e dell’aiuto reciproco che bisognerebbe darsi. La fede rende ingegnosi; essa rende anche audaci. Più di una persona si sarebbe scoraggiata al loro posto, ma questi quattro barellieri vogliono andare fino in fondo.

Quale bel esempio di devozione, di fiducia reciproca e di perseveranza: il passaggio attraverso la porta è impraticabile? Non sarà certo questo un ostacolo che impedirà loro di giungere alla presenza di Gesù: passeranno attraverso il tetto!

Le parole che udranno supereranno di gran lungo ciò che il malato poteva aspettarsi: 5 Come Gesù vide la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!». (Marco 2:5)

Un buon medico non si accontenterà di calmare i dolori del suo paziente né di fargli passare la febbre. Farà una diagnosi e curerà la malattia prima dei suoi effetti. E così che fa Gesù. La causa di tutto il male che affligge l’umanità si chiama peccato, è Gesù infatti, prima di curare il male fisico, cura quello dell’anima.

Quando il paralitico si avvicina a Gesù, lo fa con la speranza di guarire fisicamente, ma riceve prima la guarigione dell’anima.

Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono. (Salmo 145:19)

Condividi:

  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
Articoli collegati
Quale segno fai tu dunque?
21 Settembre 2019
Generosità divina
5 Luglio 2019
Gesù, pane di vita
22 Maggio 2019
Il salvadanaio
25 Aprile 2019
Dio mi guarirà?
30 Dicembre 2018
Riguardo ai miracoli
14 Luglio 2018
Lascia un commento

Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cancella il moduloInvia

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Dicembre: 2019
L M M G V S D
« Nov    
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  
Archivi
Categorie

Gesù ti ama

  • Informativa Privacy e Cookie
  • Disclaimer
Menu Footer
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoLeggi l'Informativa Privacy e Cookie
Revoca cookies