Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro; oppure sarà fedele all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona. (Matteo 6:24)
C’era una volta un cacciatore che da anni, ogni mattina e di buon’ora, si recava nel bosco intenzionato a cacciare lepri. Puntualmente, però, tornava a casa senza bottino, e la moglie gli chiedeva come fosse possibile: “Il bosco è pieno di lepri!”, gli diceva.
“Appunto”, rispondeva l’uomo, “meglio sarebbe se ce ne fossero poche. Ogni giorno, nel momento in cui sto per colpirne una, mi passa davanti l’altra e per sparare a quella le perdo entrambe!”.
Chi insegue due lepri non ne prende nessuna! Molti cristiani stabiliscono giorni in cui servire Dio, riservando gli altri a vizi, situazioni, amicizie non sono conformi a Lui.
“Io vado in chiesa, Lo innalzo, Gli canto inni” … la domenica, e gli altri giorni? Dio non accetta l’adorazione di chi il lunedì torna ad un linguaggio che Lui ha in abominio o ad un comportamento inappropriato alla Sua Parola.
Che una, ed UNA sola sia la tua testimonianza … affinché nessuno veda in te un servo di due padroni, avversari e opposti tra loro. Il cacciatore ogni giorno perdeva l’occasione di portare a casa la sua lepre perché incapace di compiere una scelta: ma è tempo di decisione!
Decidi di praticare ciò che dici e vivi secondo quanto dichiari.