Il nostro corpo per la gloria di Dio

Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze. Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d’iniquità, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia. (Romani 6:12-13)

La nostra debolezza umana non può essere addotta come scusante per una vita di peccato, perché in ogni credente c’è lo Spirito Santo, quella persona divina che è potenza ed energia per vivere secondo Dio.

Ma lo Spirito Santo è a disagio se in noi vi sono dei vizi e dei comportamenti corrotti, e si rattrista. E quando lo Spirito Santo è rattristato siamo dei cristiani in crisi, senza potenza, incapaci di rendere una testimonianza efficace verso gli increduli, incapaci di edificare e rallegrare i nostri fratelli, senza gioia, non realizzati come credenti, senza forza per sormontare le difficoltà della vita e superare i momenti difficili.

Sia chiaro, nessuno di noi arriverà mai ad essere perfetto sulla terra. E la scuola che Dio ci fa nella vita ha in vista proprio la nostra santificazione, per renderci sempre più conformi all’immagine del suo Figlio, al quale saremo resi simili.

Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. (1Giovanni 3:2)

Per questo Paolo scrive ai Tessalonicesi: Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo. (1 Tessalonicesi 5:23)

Il nostro corpo e il nostro cuore appartengono al Signore. Gli abbiamo affidato il nostro cuore quando abbiamo capito quanto era sporco e abbiamo creduto al suo amore e al suo perdono. Sono sue le nostre mani e nostri piedi, e dobbiamo fare attenzione a dove andiamo e a quello che facciamo.

Sono suoi i nostri occhi e le nostre orecchie, e ci dobbiamo impegnare a selezionare, secondo “i Suoi gusti”, quello che guardiamo e che ascoltiamo.

Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. (1 Corinzi 6:20)

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