Inquinamento

Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell’ingiustizia, poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio lo ha loro manifestato. (Romani 1:18-19)

Ancora più grave dell’inquinamento fisico, l’inquinamento morale e spirituale invade il mondo di oggi: egoismo, amore del denaro, degrado dei costumi, violenza, ateismo, occultismo. Tutto questo é già menzionato in una lettera scritta dall’apostolo Paolo ai Romani. Ispirato da Dio, Paolo rivela la causa di tale situazione e ne dà il rimedio.

Ragazza pensierosaLa causa? Gli uomini si sono ribellati a Dio.

Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti, e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili. (Romani 1:21-23)

Dio non ha fatto di noi dei robot; se non vogliamo fare la sua volontà, ci lascia fare la nostra. E’ così l’uomo ribelle è in balia dell’impurità, delle passioni infami, dell’immoralità.

Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sì da vituperare i loro corpi tra loro stessi. Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura, al posto del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poiché anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura. Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini, ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento. E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti, essendo ripieni d’ogni ingiustizia, fornicazione, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d’invidia, omicidio, contesa, frode, malignità, ingannatori, maldicenti, nemici di Dio, ingiuriosi, superbi, vanagloriosi, ideatori di cose malvagie, disubbidienti ai genitori, senza intendimento, senza affidamento, senza affetto naturale, implacabili, spietati. (Romani 1:24-31)

E’ sgradevole tutto questo? Eppure è il ritratto dell’umanità: i giornali, i settimanali, i film, la televisione, internet, ne dipingono il quadro ogni giorno. Il rimedio? la fede nel Vangelo di Gesù, che è la potenza di Dio per salvare chi crede.

Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. (Romani 1:16)

Oggi più che mai, giovani e meno giovani constatano che la droga, la libertà sessuale, i nuovi stili di vita e la violenza non hanno fatto altro che accrescere le loro frustrazioni e la loro insoddisfazione. Ma ancora oggi il Signore Gesù offre il perdono e la vita eterna. Vuole liberare dalla schiavitù del peccato quelli che l’ascoltano e dare finalmente un senso alla loro vita.

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