So essere abbassato, come anche vivere nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato ad essere sazio e ad aver fame, ad abbondare e a soffrire penuria. (Filippesi 4:12)
La scuola del credente dura per tutta la vita! E’ alla scuola di Dio, dove impara le sue lezioni.
Alcune, teoriche, sono insegnate dalla lettura della Parola di Dio; altre, pratiche, provengono dall’esperienza quotidiana. Si tratta poi di mettere in pratica quello che ha capito e fissato nella mente e nel cuore.
Quali sono le due grandi lezioni che riassumono l’insegnamento alla scuola di Dio?
- Conoscere noi stessi – le nostre insufficienze, le tendenze al peccato, la nostra mancanza di forza;
- Conoscere Gesù Cristo – la sua benevolenza e potenza che vengono in soccorso della nostra debolezza.
La scuola di Dio comporta degli esami obbligatori: per esempio, un giorno devi sostenere una prova di pazienza. Poco importa il problema che dovrai risolvere, lo strumento di cui Dio si servirà.
Potrà trattarsi di un contatto con una persona dal carattere difficile, di un figlio insopportabile o di rumori molesti provocati da un vicino. Se non sei preparato sufficientemente con la preghiera e la fiducia in Dio, vedrai solo lo strumento e non la mano divina e saggia che lo maneggia, e correrai il rischio di non superare la prova.
In questi esami nessuno può barare!
E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto. (Ebrei 4:13)
