Così la parola di Dio cresceva potentemente e si affermava. (Atti 19:20)
Il fisico italiano Alessandro Volta, vissuto dal 1745 al 1827, fece delle importanti scoperte sull’elettricità. Un giorno, mentre parlava dei suoi esperimenti ad un gruppo di scienziati, gli fu obiettato:
“Il vostro fluido è molto interessante, ma non si capisce molto per quali fini potrebbe essere utilizzato”.
E il fisico rispose: ” La sua potenza si rivela con l’uso”.
Il tempo gli ha dato ragione, nessuno può contestarlo.
Lo stesso è per la Bibbia. La sua potenza si rivela con l’uso. Essa ha cambiato la storia, ed ha ancora molto da dire alla nostra generazione. Continua ad essere il libro più tradotto e più diffuso.
E’ il libro che trasforma la vita per il bene, quando il suo messaggio è ricevuto. La sua lettura cambia il modo di vedere le cose, purifica la coscienza, comunica il rimedio divino alle sofferenze così numerose degli esseri umani, dà una risposta alle domande più angoscianti.
È lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. (Giovanni 6:63)
Ma perché la sua potenza si riveli nella nostra vita, bisogna farne uso mettendola in pratica. Infatti la Bibbia è un seme che porta in sé la vita di Dio. Quando la accogliamo con un cuore che desidera avvicinarsi a Dio, essa germoglia e porta frutto.
Leggere la Bibbia con fede ci mette in contatto con Dio e ci dà la pace, e una felicità profonda, perché Dio è la sorgente della vita. Egli è il Dio della felicità e della pace.
Oggi, hai aperto e letto qualche verso della tua Bibbia?
