Lo sguardo che salva

Distogli i miei occhi dalle cose vane e vivificami nelle tue vie. (Salmo 119:37)

Ci sono sguardi che possono farci perdere.

E la donna vide che l’albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l’albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò. (Genesi 3:6)

Da allora nel mondo è entrato il peccato e, per mezzo del peccato la morte. dobbiamo sapere distogliere gli occhi da quello che è impuro, perché il pensiero segue lo sguardo, il desiderio segue il pensiero e la volontà cede alla tentazione.

Anche la moglie di Lot fu perduta a causa di uno sguardo. Dio stava distruggendo Sodoma, città corrotta, ma nella sua grazia, voleva salvare Lot e la sua famiglia.

Come essi li conducevano fuori uno di loro disse: «Fuggi per salvare la tua vita! Non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura; salvati al monte che tu non abbia a perire!». (Genesi 19:17)

Ma la donna guardò indietro e diventò una statua di sale.

Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una statua di sale. (Genesi 19:26)

Quello che lasciava dietro di sé tratteneva i suoi occhi ed il suo cuore.

Esiste però uno sguardo che salva. Bastava uno sguardo al serpente di rame che Mosè aveva messo su un’asta per essere guariti dai morsi dei serpenti.

Mosè fece allora un serpente di bronzo e lo mise sopra un’asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, viveva. (Numeri 21:9)

Il Vangelo lo spiega.

E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:14-15)

Questa scena è una figura della croce su cui il Signore Gesù è stato esposto alla vista degli uomini. Basta uno sguardo di fiducia e d’amore per salvare chi riconosce di avere bisogno di Gesù per essere salvato.

Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! (Giovanni 1:29)

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