Parole alate

Nelle opere del poeta greco Omero ricorre frequentemente questa espressione: “Dice parole alate”; il che non significa parole elevate, nobili; indica piuttosto che noi gettiamo le nostre parole a tutti i venti, senza riflettere sulle conseguenze.

Una parola buona, che enuncia cose vere e giuste, libera chi ascolta, se è detta con grazia.

Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come vi conviene rispondere a ciascuno. (Colossesi 4:6)

Abbiamo provato tutti, un giorno o l’altro, quale conforto e quale gioia porta una parola detta al momento opportuno, soprattutto se questa veniva dal Signore.

Questo è il mio conforto nell’afflizione, che la tua parola mi ha vivificato. (Salmo 119:50)

In contrasto, che devastazione può produrre la lingua, questo membro minuscolo! La Bibbia la paragona ad un fuoco.

Ecco, noi mettiamo il freno nella bocca dei cavalli, perché ci ubbidiscano, e così possiamo guidare tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano tanto grandi e siano spinte da forti venti, sono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole il timoniere. Così anche la lingua è un piccolo membro, ma si vanta di grandi cose. Considerate come un piccolo fuoco incendi una grande foresta! Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna. Infatti ogni sorta di bestie, di uccelli, di rettili e di animali marini può essere domata, ed è stata domata dalla razza umana, ma la lingua nessun uomo la può domare; è un male che non si può frenare, è piena di veleno mortifero. (Giacomo 3:3-8)

E’ così facile dire una parola e sembra avere così poca importanza! Ma una parola pronunciata non potrà mai essere ritirata. Una volta uscita dalla nostra bocca, segue la sua strada, che lo vogliamo o no.

Una parola maldicente, un’insinuazione perfida, un pettegolezzo, ed ecco che “la parola alata” incomincia il suo volo nefasto con conseguenze negative a volte incalcolabili.

Allora, come fare a “trattenere la lingua dal male”?

Trattieni la tua lingua dal male e le tue labbra dal dire menzogne. (Salmi 34:13)

Come controllare la nostra lingua, più difficile da domare di un cavallo selvaggio? Innanzi tutto occupandoci del bene.

L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae il bene; e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore trae il male, perché la bocca di uno parla dall’abbondanza del cuore. (Luca 6:45)

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