Perdono incondizionato

Si racconta che una donna in lacrime si avvicinò un giorno a Napoleone per sollecitare la grazia per suo figlio. L’imperatore rispose che era impossibile; si trattava di un giovane soldato che aveva disertato e perfino tradito, pertanto la giustizia esigeva che fosse fucilato.

“Ma io non chiedo giustizia” – spiegò la madre – “Peroro la sua causa per ottenere grazia.”

“Signora, le ripeto che suo figlio non merita nessuna grazia” – confermò Napoleone.

“Sire”- esclamò la donna – “non sarebbe una grazia se mio figlio la meritasse! Una grazia e tutto ciò che io chiedo!”

“Ebbene, in questo caso, gli accordo la grazia”. E l’imperatore risparmiò il soldato colpevole.

golgota2Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. Difficilmente uno morirebbe per un giusto; ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire; Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. (Romani 5:6-8)

Non possiamo guadagnare il favore divino per mezzo della nostra bontà o delle nostre opere, poiché nessuno potrebbe essere abbastanza buono o compiere abbastanza opere per elevarsi fino al livello delle esigenze di Dio.

Viceversa, se si fa appello alla sua compassione infinita, alla sua immensa misericordia, non si sarà mai delusi: Egli accorda gratuitamente la salvezza a chi si volge verso di Lui.

Poiché supplicarlo, è riconoscere che non possiamo fare nulla da soli, che si è perduti, che non abbiamo soluzioni ai nostri problemi; è riconoscere anche che Dio esiste e che è il Salvatore.

Non è mai invano fare appello al suo amore, poiché egli ci ama veramente, di un amore eterno (Geremia 31:31), incondizionato (Romani 5:6), anche se ci sentiamo indegni e miserabili, di un tale amore, possiamo esclamare con gioia:

Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. (Galati 2:20)

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