Portare frutto per Dio a tutte le età

Quelli che sono piantati nella casa del SIGNORE fioriranno nei cortili del nostro Dio. Porteranno ancora frutto nella vecchiaia; saranno pieni di vigore e verdeggianti, per annunciare che il SIGNORE è giusto; egli è la mia rocca, e non v’è ingiustizia in lui. (Salmi 92:13-15)

Col passare degli anni le nostre forze diminuiscono. Un atleta professionista ne fa l’esperienza relativamente presto, ma se viviamo abbastanza a lungo, ci dobbiamo tutti confrontare con la stessa prova, ognuno a modo suo.

Con l’età avanzata il nostro corpo e la nostra mente perdono vigore. Ma il cristiano può rinnovare le sue forze spirituali fino ai suoi ultimi giorni.

Ma cosa significa “portare frutto per Dio”? Significa realizzare nella nostra vita quotidiana la volontà di Dio: fare ciò che egli desidera nell’amore, nella gioia, nella pace, nella pazienza …

I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano. (Isaia 40:30-31)

Soltanto la vita nuova che Dio dà al credente può portare questo frutto a maturazione, e i frutti possono essere molti se si è attenti alle svariate cure del Padre.

Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. (Giovanni 15:1-6)

Ecco l’augurio che esprimeva un amico cristiano ormai ottantenne:

“Giungo all’ultimo tratto della mia vita, desidero che esso sia un cammino di amore profondo per il Signore e di servizio nella preghiera per coloro ai quali sono legato. E’ meraviglioso vedere come, con l’età, aumenta anche la coscienza di avere una missione da svolgere da parte del Signore, quella della preghiera. Tanto più che si tratta forse di una missione che gli altri non vedono e, per questo motivo più disinteressata, tutta nascosta dell’amore di Cristo. Io prego che Dio mi fortifichi in vista di questa missione”.

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