Qesto è il libro di Dio?

Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risorto dai morti secondo il mio evangelo, per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. (2 Timoteo 2:8-9)

Un bambino aveva notato che la Bibbia che avevano in casa era coperta di polvere. Un giorno la prese e chiese a sua madre: “Mamma, questo è il libro di Dio? – Si, certamente. – Allora, perché non glielo restituiamo visto che non lo leggiamo mai?”

Nel Massiccio centrale (Francia), Gerolamo Lebrat (1848-1912) aveva letto e studiato la Bibbia con assiduità. Nutrito dal Vangelo, lo predicava di luogo in luogo. Le persone si ritrovavano in massa nelle fattorie e, sedute su semplici panche, bevevano le sue parole. Talvolta severe, come delle frecce acuminate, esse raggiungevano le coscienze.

“Se non volete leggere le vostre Bibbie, bruciatele, perché nel giorno del giudizio testimonieranno contro di voi”. Faceva riferimento alle parole di Gesù.

Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunziata sarà quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno. (Giovanni 12:48)

Un giorno, Gerolamo Labrat si accorse che i suoi ascoltatori, senza dubbio per comodità, si recavano alle riunioni non con tutta la Bibbia ma solo con il Nuovo Testamento. Il predicatore, convinto che non si dovesse trascurare lo studio dell’Antico Testamento, decise da allora in poi di ricavare gli argomenti delle sue predicazioni da quella parte della Bibbia.

Non trascurare la lettura della tua Bibbia! Solo in essa troverai la pace, la gioia, e la forza per vivere in questo mondo da fedele testimone della grazia di Dio.

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. (Matteo 24:35)

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