Ti celebrerò

Claudia è nata in Cile, in una famiglia povera, ma cristiana. Lì aveva udito parlare di Dio, ma non aveva veramente creduto a Dio. Già nella scuola elementare era appassionata di canto; in seguito, diventò cantante d’opera ed ebbe successo nel suo paese.

Una sera doveva cantare “Il Messia” di Händel, magistrale opera musicale in inglese, sulla vita di Gesù. Ma Claudia era preoccupata perché le sarebbe piaciuto essere sincera in quello che doveva cantare. Inoltre la maggior parte del suo uditorio non avrebbe capito il testo.

Claudia fece dunque delle pratiche perché le fosse data una traduzione in spagnolo, ma non ebbe successo. Queste delusioni la portarono a riflettere sulla sua vita e capì che Dio le stava parlando. Chiese dei libri cristiani a suo padre e, poco dopo, trovò la fede.

Ormai la corsa alla celebrità non le interessava più. Non desiderava più cantare per essere adulata dalle folle. Insistendo riuscì a liberarsi da tutti i suoi contratti, tranne uno. Allora supplicò il Signore:

“Tu sai che ho ancora un contratto, ma sai anche che non voglio più cantare”.

Due giorni prima del concerto, gli organizzatori le telefonarono che avevano dovuto annullarlo. Che felicità! Dio aveva udito la sua preghiera.

Così Claudia ha rinunciato a cantare le “opere” del mondo. Dio desiderava molto di più per lei. Oggi ella mette il suo talento nel cantare al servizio del Signore: canta la sua gioia, una gioia che viene da Dio.

Ascolta, o Eterno, e abbi pietà di me; o Eterno, sii tu il mio aiuto. Tu hai mutato il mio lamento in danza; hai rimosso il mio cilicio, e mi hai rivestito di gioia, affinché la mia anima possa cantare gloria a te senza posa. O Eterno, DIO mio, io ti celebrerò per sempre. (Salmi 30:10-12)

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