Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo. Ora, chiunque compete nelle gare si autocontrolla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile. (1 Corinzi 9:24-25)
“Abitavamo in Marocco – racconta il protagonista di questa storia – ed è lì che il Signore mi ha trovato. Mi piacevano le gare di corsa a piedi, ed ero fiero di essere sempre il primo e di aver vinto tante coppe! Ma un giorno, durante una corsa, non riuscivo a superare l’avversario che mi precedeva. Guardando fisso il traguardo, ho fatto uno sforzo smisurato e sono riuscito a tagliarlo per primo … poi sono crollato.
Seguì una luna degenza in ospedale durante la quale mia madre mi leggeva la Bibbia, si soffermò su un versetto che parla di corone (1 Corinzi 9:24-25). Lasciato solo, ebbi modo di riflettere su due particolari espressioni: “corona corruttibile” e “corona incorruttibile”. Nel corso della visita seguente, dissi a mia madre: “Ho capito! Prima correvo per delle corone che passano; adesso voglio correre per una corona eterna, seguendo Gesù!”
Dopo la guarigione e la dimissione, molti mi chiedevano: “E’ vero quello che mi hanno detto? Non vuoi più correre?” Allora rispondevo: “Ieri correvo per delle corone corruttibili, oggi voglio correre per una corona incorruttibile!”
Poco tempo dopo, questo ex campione divenne predicatore dell’Evangelo. Percorse le strade del Marocco e dell’Algeria, poi predicò in Francia. Ora è anziano, ma continua il suo servizio in una casa di risposo … distribuendo calendari cristiani. Che corridore instancabile nel seguire Gesù!
Fratelli, non ritengo di avere già ottenuto il premio, ma faccio una cosa: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che stanno davanti, proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù. (Filippesi 3:13-14)
