E subito Gesù stese la mano, lo prese e gli disse: «O uomo di poca fede, perché hai dubitato?». (Matteo 14:31)
Quante volte abbiamo meritato anche noi questo rimprovero pieno d’amore che Gesù indirizzò a Pietro. Il vento violento della prova talvolta ci sconvolge; allora, in quei momenti, ricordiamoci di queste quattro verità essenziali.
Prima di tutto, il Signore risuscitato promette ai suoi: Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen». (Matteo 28:19-20)
In questa promessa sono inclusi tutti i giorni, anche quelli più difficili.
Poi è scritto: Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. (Romani 8:28)
Ne fanno parte anche le circostanze che ci fanno versare le lacrime.
In terzo luogo: Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. (Filippesi 4:6)
Nessun bisogno è quindi escluso dalle richieste che possiamo presentare al Signore. Forse Egli non ci risponderà subito, come noi desidereremmo, ma stiamo certi che Egli agirà a suo tempo e a modo suo; e, nel frattempo, la pace di Dio riempirà il nostro cuore.
Infine, ricordiamoci che Egli è il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione.
Benedetto sia Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie e il Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con cui noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione. (2 Corinzi 1:3-4)
Di fronte alle nostre pene, le consolazioni del Signore saranno sempre sovrabbondanti.
