Aiutati che il cielo d’aiuta

Talvolta si dice così a chi sta attraversando un periodo difficile. Si cerca di incitarlo in questo modo a non lasciarsi andare allo scoraggiamento o alla pigrizia, ma al contrario a impegnarsi per uscirne. E’ in certe situazioni questo è giusto. La fine della frase indica che, se facciamo la nostra parte, Dio farà il resto e interverrà in nostro favore.

Ma questo proverbio popolare non deve dare l’impressione che l’uomo sia capace di fare qualcosa per ottenere la clemenza di Dio o il Suo perdono, e che siano necessarie le nostre opere per guadagnarsi la vita eterna. La Bibbia dice il contrario; essa afferma con chiarezza che l’uomo non può fare nulla per la propria salvezza eterna, e che tutti gli uomini sono “morti” nei peccati. Come potrebbero dei morti, fare qualcosa?

DSCF1518Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo è per grazia che siete stati salvati, e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. (Efesini 2:4-8)

La nostra situazione sarebbe disperata se Dio non avesse trovato una soluzione che non richiede alcuna partecipazione da parte dell’uomo, se non la fede. Egli non si aspetta niente da noi, se non che riconosciamo la nostra incapacità e ci affidiamo completamente alla Sua grazia. Gli errori e i peccati che ci impedivano di avvicinarci a Dio sono stati espiati da Gesù Cristo, suo Figlio. Lui ha pagato per noi. Chi accetta il valore del Suo sacrificio ha la certezza di ottenere il favore di Dio.

Ma se camminiamo nella luce, com’egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. (1 Giovanni 1:7)

Che gioia quando comprendiamo che “senza fede è impossibile piacergli”, ma che per mezzo della fede abbiamo accesso alla grazia di Dio!

Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano. (Ebrei 11:6)

Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l’esperienza speranza. (Romani 5:1-4)

Le buone opere, poi, devono seguire la fede; sono una prova che essa è reale, una testimonianza alla santità e all’amore di Dio, un modo per dargli gloria.

Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l’incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell’amore. (Galati 5:6)

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