Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati! (2 Timoteo 3:1-5)
“Ora forse sarete contenti”. Queste parole aveva scritto prima di lanciarsi nel vuoto per togliersi la vita. Una lettera l’aveva indirizzata ai suoi compagni di seconda media, un’altra, contenente parole di scuse, l’aveva indirizzata ai suoi genitori per il folle gesto. Nessuno sopravvive lanciandosi dal settimo piano di un palazzo, ma Dio aveva voluto risparmiare miracolosamente la vita della dodicenne.
L’estremo e folle gesto era stato concepito e poi partorito nella sua mente a causa del bullismo. Il fenomeno di cui parliamo ha raggiunto livelli pericolosi e fuori controllo.
Non ce ne stupiamo! Da secoli, la Bibbia avverte che “la follia è legata al cuore del bambino,” (Proverbi 22:15).
Quante volte, stupito e afflitto, ho osservato quanto possono divenire spietati e crudeli i fanciulli anche in tenera età, quando accomunati da una sorte di inspiegabile cameratismo, si accaniscono contro un solo bambino per insultarlo e prenderlo in giro.
La soluzione? Il versetto biblico dei Proverbi continua: “ma la verga della correzione l’allontanerà da lui”.
I valori cristiani, l’educazione e la disciplina, il rispetto e l’amore per il prossimo vanno inculcati ai fanciullo fin dalla più tenera età.
M.A.