Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. (Matteo 11:28)
Il tempo non passa mai nella mia camera d’ospedale; ma guardando dalla finestra, mi posso distrarre un po’. Di fronte c’è un cantiere per la costruzione di un nuovo edificio; fra i vari macchinari in attività, la mia attenzione è attratta da una gru. Ogni mattina il suo manovratore arriva per primo in cantiere; si arrampica in cima al mezzo e attende gli ordini della squadra che ben presto sarà al lavoro sulla piattaforma sottostante.
Ci sono carichi molto pesanti da spostare, ma nessuno degli operai prova a sollevarli: basta attaccarli al cavo della gru, e chiedere al gruista, tramite una radio-trasmittente, di occuparsene. Sarebbe proprio assurdo sforzarsi invano a sollevare centinaia di chili, quando la gru permette di farlo senza alcuna fatica!
Penso a quanti sforzi facciamo sovente per portare dei carichi troppo pesanti per noi: una cattiva coscienza, un vuoto nel cuore, il bisogno di essere amati … Quanti pesi, preoccupazioni, angosce, paure, che facciamo fatica a sollevare!
Il Signore Gesù è pronto a portare al nostro posto tutte queste cose che ci opprimono. Affidiamo a Lui i nostri pesi per mezzo della preghiera e chiediamogli di farsene carico.
Smetti di sfinirti per voler portare da solo ciò che Dio vuole portare per te, anzi, al tuo posto! Vai a Lui, parlagli in preghiera. Egli ti ama e vuole il tuo bene. Il Signore Gesù vuole essere il tuo Salvatore per l’eternità, ma anche il tuo sostegno giornaliero, il tuo consigliere, la tua guida.