I paradossi della fede

Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. (Giovanni 4:35)

che_significa_vangeloLa fede sa che tutto è possibile al grande Dio da cui dipendiamo, essa è come un occhio che vede ciò che è invisibile, come una mano che si appropria dei doni che Dio ci offre e come il sapore già ben definito dei frutti, molto prima che sia giunta la stagione della raccolta. I suoi piedi percorrono un deserto terribile ma il suo cuore è già nella casa celeste.

La fede sa battersi senza armi, sa perdere tutto in vista di guadagnare tutto, è in grado di cantare, pur versando abbondanti lacrime e, pur soffrendo, è in condizione di regnare. Può iniziare la semina già vedendo, lontano nella pianura, le messi biondeggianti; essa è contemporaneamente ubbidiente e sovrana nelle sue scelte. Solo la fede non si sbaglia mai.

Fin dall’epoca dei primi patriarchi, la fede ha continuamente sventolato la propria bandiera. Vedete l’immensa schiera di coloro che la possiedono, in marcia verso il cielo dove già risiede il loro capo! Ma forse fra non molto, come Cristo lo ha promesso, credenti, saremo rapiti nelle nuvole ad incontrarlo. Allora la fede sarà mutata in vista e così saremo per sempre con Signore Gesù.

Traduzione in prosa di una poesia francese

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