Invocazione e riconoscenza

Io amo l’Eterno, perché egli ha dato ascolto alla mia voce e alle mie suppliche. Poiché ha teso verso di me il suo orecchio, io lo invocherò tutti i giorni della mia vita. (Salmi 116:1-2)

Chiunque ha conosciuto Dio, è entrato come figlio nella sua famiglia, ha fatto delle esperienze edificanti che hanno segnato la sua vita.

Anche se fisicamente non vediamo il Signore possiamo affermare con tranquillità che Egli è comunque presente perché lo sentiamo vivo nella nostra vita. Egli parla sussurrando, al nostro cuore e alla nostra mente, mettendo dentro di noi buoni sentimenti e incoraggiandoci ad amare continuamente.

Il signore ascolta anche tutte le nostre preghiere fatte nel segreto della nostra stanza, ascolta e risponde. Tutto questo accresce la fede nel nostro Creatore, il quale non vuole altro che la nostra completa salvezza.

Siamo riconoscenti a Dio quando Egli interviene nella nostra vita. Non dimentichiamo mai i suoi benefici nemmeno quando tutto va bene e i problemi ci appaiono come ricordi lontani. Lodiamo e ringraziamo il Signore in ogni tempo!

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