L’uomo di Galilea sta passando

Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo. (1 Giovanni 4:19)

C’è stato una volta, un falegname ben allenato che non ha mai chiesto di essere pagato. Non ha mai posseduto un luogo da poter chiamare casa sua, ma ha viaggiato per tutto il paese con il solo intento di aiutare tutti quelli che ha incontrato nel cammino.

Un giovane brillante maestro che non ha mai chiesto un aumento di salario, ma ha curato afflitti e malati, senza chiedergli mai se avessero di che pagare; un buon vicino che ha dimostrato in tutto il suo amore e la sua cortesia.

Spesso sfamava le folle senza ricevere niente in cambio. Egli era così preso dall’intento di aiutare gli altri, che spesso piangeva di fronte a quelli che accorrevano a lui in una condizione penosa; però sapere cosa ha ricevuto da molte di queste persone che ha aiutato? Offese, violenze, sputi, umiliazioni ed infine la croce!

Perché siamo così? Perché non diamo valore a ciò che ci viene fatto? Perché preferiamo credere al male, alla menzogna, all’inganno, all’instabilità e al dubbio?

Nella stessa misura in cui lo ha fatto quand’era in carne ed ossa, Egli continua sanando, sfamando, benedicendo e amando tutti quelli che incontra. Dove si trova adesso? Quale luogo sta visitando oggi? Il tuo cuore!

Lui è lì davanti a te, anche se non lo vedi, è lì e non aspetta altro che tu ti lasci guarire, aiutare e salvare. Glielo vuoi permettere?

Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me. (Apocalisse 3:20)

Facebooktwitterlinkedintumblr

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *