Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai”. (Giovanni 11:25)
Siamo costituiti da corpo, anima e spirito. Il corpo che è solo l’involucro esterno, è mortale, e dopo la morte ritorna polvere. Però è destinato a riprendere vita! La Parola di Dio lo dice chiaramente, come il granello di frumento messo nella terra deve morire per diventare una pianta, allo stesso modo il corpo corruttibile del credente muore per risuscitare incorruttibile.
Così sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. È seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza. È seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Vi è corpo naturale, e vi è corpo spirituale. Così sta anche scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; ma l’ultimo Adamo è Spirito che dà la vita. Ma lo spirituale non è prima, bensì prima è il naturale, poi lo spirituale. Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo. Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti. E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, porteremo anche l’immagine del celeste. (1 Corinzi 15:42-49)
La morte fisica riguarda solamente il corpo, quindi le parti immateriali dell’essere, anima e spirito, non restano unite al corpo. Dove va allora l’anima eterna prima della risurrezione del corpo? La Bibbia non dice molto a riguardo, ma dice abbastanza perché tutto sia chiaro. Diamo fiducia a Dio e alle certezze che ci ha dato per mezzo della sua Parola:
Ma siamo fiduciosi e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e andare ad abitare con il Signore. (2 Corinzi 5:8)
La Bibbia, nell’attesa della risurrezione, paragona la morte fisica del credente al sonno. In un riposo perfetto, l’anima sarà felice vicino al suo Salvatore.
Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. (1Tessalonicesi 4:14)
Colui che ha creduto al Signore conosce da subito la vera felicità in Gesù, e in questa condizione aspetterà il momento glorioso in cui Dio vivificherà i nostri corpi mortali (Romani 8:11).



