Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare. «Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SIGNORE. (Isaia 55:7-8)
La prerogativa dei nati di nuovo con Cristo è vivere nella Sua Luce, in questo modo riceveremo l’energia che rafforzerà la nostra vita e ci porterà verso il nostro futuro di Gloria. Nuove sfide ci aspettano e devono aver luogo degli assestamenti mentali.
Occorre rafforzare continuamente le nostre difese spirituali, morali, esistenziali, e intellettuali. Ricordiamoci sempre che i nostri pensieri più profondi e più interessanti sono quelli che emergono da circostanze opportune, dando valore a quello che facciamo, ma che a volte ci creano pure interrogativi e preoccupazioni perché spesso non riusciamo a scrutarli fino in fondo e comprenderli.
I momenti di debolezza e confusione possono dominarci prendendo il sopravvento e lasciandoci, trasportare da essi, potremmo arrivare fino all’indebolimento della nostra fede. In questi momenti la grazia di Dio viene sempre in nostro aiuto.
Ricordiamoci sempre che l’amore di Dio supera ogni intelligenza va oltre la comprensione ed il pensiero umano, per capire questo dovremo andare oltre il nostro pensare e farlo con la mente del Creatore, se costatemene Dio pensa per noi pensieri di amore, di serenità e di pace, conviene adagiare il nostro cuore sui Suoi pensieri.



