Parliamo la stessa lingua

Il SIGNORE disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare. Scendiamo dunque e confondiamo il loro linguaggio, perché l’uno non capisca la lingua dell’altro!» (Genesi 11:6-7)

Dalla discendenza dei figli di Noè la terra fu popolata. Tutti parlavano la stessa lingua e vivevano assieme. La Bibbia racconta che ad un certo punto si fermarono in una pianura e decisero di costruire una torre talmente alta da arrivare fino al cielo. Questo sarebbe servito loro ad acquistarsi fama.

Cominciarono ad usare tecniche di costruzione più moderne e resistenti, insomma dalla loro unione e dai loro stessi desideri di fama divennero di “pari consentimento” al punto che Dio stesso dovette interrompere questa fase di avanzamento tecnologico confondendo la loro lingua. Cosi nascono le varie lingue dei popoli.

Se Dio dovette far questo perché lo scopo della loro unità era sbagliato, cosi non fa per coloro che si uniscono per fare la Sua volontà. I cristiani dovrebbero avere gli stessi obiettivi, quelli scritti nella Sua Parola.

Quando Dio scese per confondere il linguaggio degli uomini, gli stessi furono dispersi per tutta la terra; questo fu positivo per il popolamento di tutta la terra, Purtroppo oggi le chiese cristiane si sono disperse l’una lontana dall’altra proprio a causa del loro linguaggio diverso. Riflettiamo.

D.G.

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