Ora, molti Samaritani di quella città credettero in lui, a motivo della parola che la donna aveva attestato: «Egli mi ha detto tutte le cose che io ho fatto». (Giovanni 4:39)
Odeta, una ragazza albanese di sedici anni, si era recata da una anziana zia a Tirana, ascoltò l’Evangelo e si convertì. Ritornata a Peqin, la sua città, iniziò a parlare a tutti di Gesù, in modo particolare, rivolse il messaggio ai bambini. In poco tempo, grazie alla sua testimonianza, si convertirono una cinquantina di persone ed ebbe inizio un’opera tra i bambini di un vicino villaggio.
Questa giovane ragazza Albanese, aveva fatto la stessa esperienza della donna Samaritana descritta nel Vangelo di Giovanni, la quale dopo essere stata conquistata dalle parole di Gesù, aveva cominciato a testimoniare agli altri.
I veri credenti pronunciano parole che conquistano, perché sono parole accompagnate dalla grazia di Dio che le rende più affilate di una spada e penetrano nell’intimo del cuore degli uomini, convincendoli che la sola via di salvezza è davanti a loro e passa dalla croce sulla quale il Salvatore Gesù Cristo ha dato la sua sua vita. Sono parole dettate da Dio e sono le uniche che producono la salvezza delle anime
Esse si formano in noi quando dedichiamo il nostro tempo per stare alla Sua presenza nella preghiera e nella lettura della Bibbia, dimenticando il ritmo frenetico a cui spesso il mondo ci obbliga. Fermiamoci, restiamo in compagnia di Gesù e conosceremo “parole che conquistano”.
