E Davide consultò il SIGNORE, dicendo: «Devo andare a sconfiggere questi Filistei?» Il SIGNORE rispose a Davide: «Va’, sconfiggi i Filistei e salva Cheila». (1 Samuele 23:2)
Non avventuriamoci mai in nessuna impresa senza aver prima consultato il Signore. Per non cadere nei tranelli dell’avversario, ricordiamoci sempre di pregare. La preghiera diventa una priorità quando comprendiamo che abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio.
Davide aveva bisogno dell’aiuto divino in una situazione pericolosa, mentre valutava se combattere i Filistei nella città di Cheila. Prima di iniziare la battaglia, Davide consultò il Signore. Dio approvò. Tuttavia, gli uomini di Davide ammisero che le forze del nemico incutevano loro paura. Prima che una sola spada fosse alzata contro i Filistei, Davide pregò ancora. Il Signore promise la vittoria e Davide, infatti, la ottenne.
La preghiera guida davvero la nostra vita o è solamente l’ultima risorsa quando le difficoltà sopraggiungono? Abbiamo spesso l’abitudine di fare dei piani e poi chiedere al Signore di benedirli o di pregare soltanto nei momenti di disperazione. Dio vuole che ci volgiamo a Lui nel momento del bisogno. E desidera anche che ci ricordiamo di Lui in ogni tempo.