Quello che ho

Ma Pietro disse: «Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina!» (Atti 3:6)

Le parole pronunciate da Pietro per guarire uno zoppo che cercava l’elemosina sono probabilmente molto note ai più. Il povero zoppo si era rassegnato al suo stato di invalido e, non potendo lavorare, non gli restava altro che mendicare. Con quello che riusciva a racimolare sopravviveva nella rassegnazioen, finché Pietro non pronunciò quelle parole.

Pietro non era ricco, anch’egli viveva sobriamente, ma era ripieno di fede in Dio. Egli sapeva che a chi crede tutto è possibile e questa certezza lo accompagnava sempre, così trasfrì allo zoppo ciò che possedeva: la guarigione nel nome di Gesù.

Se dovessimo trasferire oggi qualcosa a qualcuno, cosa gli daremo? Probabilmente, con molta più facilità, dei beni materiali, considerando il benessere che ci circonda, del cibo, dei vestiti, del denaro. Faremmo l’esatto opposto di quello che fece Pietro. Perché? Perchè abbiamo carenza di fede, non abbiamo la stessa forza e le stesse certezze di Pietro. Eppure Pietro era un uomo come noi, con i suoi difetti e i suoi pregi, sappiamo la sua storia: il suo rinnegamento e il conseguente pentimento.

Pietro è esempio di grande fede. Uomo irruente e impulsivo che di fronte alla paura della morte non esita a rinnegare il suo Maestro. Il suo gesto gli causò tanto rimorso che non poté far altro che pentirsti e riconsacrare il suo cuore in maniera definitiva. Fu un atto sincero che lo portò a conquistare tante anime a Dio. Forse è ciò che servirebbe anche a noi!

Un sincero ripensamento delle nostre posizioni e un’onesta preghiera di perdono al Signore. La perseveranza nel conoscere le Scritture, la preghiera con fede, la disponibilità all’opera divina sono ottime premesse per ricevere quello che Pietro aveva. Dio vuole donarci molte cose, purché siamo disposti a riceverle ed usarle con fede e amore.

Umiliamoci alla presenza del Signore, chiediamogli di fortificare il nostro cuore, di modellare la nostra vita, di abbandonarci alla Sua volontà e riceveremo tanto da donare e condividere con gli altri. Lo zoppo non aveva ricevuto solo la guarigione fisica, ma aveva ricevuto Gesù nel cuore. Egli all’istante andò con Pietro e Giovanni nel Tempio per lodare Dio. Preghiamo che Dio ci faccia traboccare dei Suoi beni e donarli con amore al prossimo!

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