Serpenti velenosi

State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente, ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si dice: “Oggi”, perché nessuno di voi sia indurito per l’inganno del peccato. (Ebrei 3:12-13)

Un amico tornato dalla Florida racconta che il luogo dove era vissuto per parecchi anni era infestato da serpenti velenosi. Bisognava sempre stare in guardia. Nessuno doveva distendersi all’ombra di un cespuglio o di una roccia senza avere verificato bene che non ci fossero serpenti.

Quando si andava a pesca, bisognava guardare sotto i sedili della barca; insomma, essere sempre guardinghi e vigilanti.

Levatevi e andatevene, perché questo non è luogo di riposo; poiché è contaminato, vi distruggerà con una distruzione orrenda. (Michea 2:10)

Il cristiano deve trattare allo stesso modo il peccato che è sempre in agguato. Non potremo mai evitarlo completamente. Esso si presenta sotto molteplici forme, sia all’interno di noi che all’esterno: menzogna, maldicenza, egoismo, concupiscenza, così come atti malvagi, vizi, prepotenze, frequentazione di cattive compagnie.

Chiediamo al Signore di guidare la nostra vita e farci vedere quello che lo disonora. Se siamo coscienti d’avere commesso una colpa, confessiamola immediatamente a Dio, chiedendogli il suo aiuto per non ricadervi.

Ricerchiamo l’origine della nostra caduta e correggiamo le nostre abitudini. Sopratutto, che possiamo essere occupati del Signore e dei suoi interessi.

Soltanto a questo prezzo potremo vivere una vita che gli sarà gradita. Non solo evitando il male, ma trovando la nostra gioia nel ricercare il bene e nel compierlo per amore per Dio, con la forza che Lui ci dà.

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