Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. (1 Giovanni 1:8)
La storia dell’uomo è fatta d’ingiustizia, malvagità, violenza e sofferenza. Questo dimostra chiaramente che “il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno ….” (Geremia 17:9).
La maggioranza degli uomini, però, si ritiene “buona” e spesso ridicolizza chi si sente debole e bisognoso di Dio. Siamo sinceri: che cosa accade quando siamo soli con noi stessi e scopriamo la nostra fragilità, le nostre debolezze e i nostri timori? Abbiamo bisogno della grazia di Dio! Confessiamogli, e chiediamogli di perdonarci.
Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia. (Proverbi 28:13)
Non lasciamoci atterrare o allontanare dall’indegnità né ingannare da luoghi comuni religiosi.
Il Signore ci invita con le verità bibliche: “Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana” (Isaia 1:18).
Dio ha provveduto l’unico divino Salvatore: Gesù Cristo!
Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. (1 Giovanni 1:9)