Così come sei

Poi se ne andò, e giunse nella loro sinagoga dove c’era un uomo che aveva una mano paralizzata. Allora essi, per poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda: «È lecito fare guarigioni in giorno di sabato?» (Matteo 12:9-10)

La Bibbia riporta la storia di un uomo infermo che in giorno di sabato si trovò in sinagoga nella quale venne anche Gesù. Comprensibilmente, quest’uomo non doveva essere fiero della propria condizione e chissà quante volte aveva avvertito lo sguardo degli altri verso di sé a causa di quella mano inferma che lo contraddistingueva.

Era disabile, era diverso, era bisognoso, non conosciamo neppure il suo nome, sappiamo soltanto qual era il suo bisogno! Anche quel giorno, e più che mai in quel giorno, lo sguardo dei presenti si posò su di lui. Ma mentre i religiosi del tempo lo osservavano per trovare un pretesto d’accusa contro il Maestro, lo sguardo misericordioso del Signore era su quell’uomo per il suo bene. In quel giorno Gesù lo guarì!

Tanta gente potrebbe farti sentire a disagio a causa di ciò che ti contraddistingue, forse una disabilità, forse qualcos’altro che preferiresti tenere celato. Non temere i giudizi e gli sguardi degli altri, considera lo sguardo di Colui che ancora oggi è pronto ad operare in tuo favore! Accostanti a Gesù così, come sei, sii fiducioso, il Suo sguardo d’amore è già su di te!

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