Dio è colui che giustifica

Come può dunque l’uomo essere giusto davanti a Dio, o come può essere puro un nato di donna? (Giobbe 25:4)

E’ grave che qualcuno possa credere di essere giustificato dalle proprie opere, perché significa che non sente il bisogno di un Salvatore. Egli pensa che le sue “buone opere” saranno sufficienti per controbilanciare i peccati che ha commesso, e che quelle gli apriranno il paradiso. Ragionare così vuol dire disconoscere ciò che Dio dice nella Bibbia.

Noi, di nascita Giudei e non peccatori fra i gentili, sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge. (Galati 2:15-16)

Se anche tu pensi di essere giustificato dalle tue opere, pensa che sarai esaminato da un Dio santo che non ammette alcun peccato, alcuna impurità. Sappi in anticipo che sarai condannato.

Ma ora, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti, cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c’è distinzione; poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. (Romani 3:21-24)

Riconosci davanti a Dio di essere un peccatore che merita solo la condanna. Ricordati che Gesù il Figlio di Dio, è venuto personalmente su questa terra per espiare i tuoi peccati. Lui, che non aveva commesso alcun peccato e nel quale non c’era peccato, ha voluto caricarsi dei peccati di tutti coloro che credono e subirne il giudizio sulla croce.

Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. (Romani 5:19)

Ora, Dio dichiara giusto colui che crede, e non si ricorderà mai più dei suoi peccati. E’ con gioia e certezza che il credente può dire:

Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi. (Romani 8:33-34)

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