Dio “nota” la nostra vita

Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, benché tu mi abbia incitato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo. (Giobbe 2:3)

Chi parla è Dio, e parla di Giobbe, un uomo che stava attraversando una prova durissima. Quando attraversiamo momenti difficili ci possiamo sentire soli e, nonostante la fede, veniamo a volte sfiorati dal pensiero che perfino Dio non si curi di noi, non faccia caso alle nostre sofferenze.

La vicenda di Giobbe ci dimostra che non è così. In ogni prova che dovette affrontare, Giobbe non fu mai abbandonato dalla mano provvida di Dio. L’occhio di Dio fu sempre su di Lui. Il Signore lo “notava” con benevolenza e cura. La mano di Dio fu sempre pronta a custodirlo. Quella prova, seppure dolorosa, fu “utile” a Giobbe perché lo avvicinò al Signore donandogli una relazione più intima con Lui.

Le prove sono sempre difficili e dolorose ma in esse Dio ci mostra una maggior cura, un amore ancora più grande e si rivela con maggiore chiarezza e profondità. Dio sta “notando” ognuno di noi, nella prova che stiamo affrontando, e si compiace della nostra costanza e fede. Confidiamo in Lui, perché Egli trasformerà questa prova in benedizione.

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