Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». (Giovanni 4:13-14)
L’acqua è un bene prezioso per l’umanità, essendo per la sua sopravvivenza. Eppure, spesso è sprecata, inquinata, mal gestita. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, un cineasta ha realizzato un film intitolato: “La sete del mondo”, un argomento importante destinato ad attirare l’attenzione di tutti.
Ma ben poche persone si preoccupano della sete della propria anima: sete di pace interiore, di felicità, di certezze, di speranza. Quando il Signore Gesù era in terra, un giorno riprese le folle perché si preoccupavano tanto della vita presente, delle cose materiali di questo mondo, e pochissimo della vita eterna.
Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate, non perché avete visto dei segni miracolosi, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati. Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo». (Giovanni 6:26-27)
E’ forse anche il tuo caso? Hai cercato e trovato l’acqua che dona la vita? E’ ciò che Gesù ci dona. Lo disse alla donna Samaritana che attingeva l’acqua dal pozzo. Gesù sapeva bene che lei aveva dei bisogni ben più importanti della sete fisica; aveva bisogno d’amore, d’attenzione, di perdono e di pace per la propria coscienza, ed è ciò che Gesù vuole darle.
Conversando con Lui, quella donna è talmente piena di gioia che abbandona la sua brocca e corre a dire alla gente del villaggio: “Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?” (Giovanni 4:29). La risposta dei suoi concittadini non si fa attendere: “Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il Salvatore del mondo” (Giovanni 4:42).
Chi ha riposto la propria fiducia in Lui può dire come il salmista: “Tutte le fonti della mia gioia sono in te” (Salmo 87:7).



 
		



