Quando avrò paura, confiderò in te. Con l’aiuto di DIO celebrerò la sua parola; ho posto la mia fiducia in DIO, non temerò. Che cosa mi può fare l’uomo? (Salmi 56:3-4)
Nella vita di ciascuno di noi sono presenti dei timori, è inevitabile che ci siano, ma è importante imparare a fronteggiarli. L’autore di questo salmo precisa che nel giorno in cui egli temerà, si rivolgerà a Colui che di certo potrà aiutarlo: Dio.
Il timore non scompare all’improvviso, ma chiedendo aiuto al Signore si può riuscire ad arginarlo. Di fronte a certi eventi la paura penetra nel nostro cuore, ma Dio ci invita a confidare in Lui. In fondo quand’anche tutti gli eventi risultassero avversi alla nostra persona e la vita stessa fosse in pericolo, in Dio troveremo sicuro rifugio.
Che ci può fare il mortale? Egli potrebbe minacciare solo la nostra esistenza terrena, ma nessuno potrebbe toglierci la vita eterna. Quel prezioso dono non può essere né rubato né occultato.
Tutti gli avversari della fede hanno sempre cercato di far tacere i cristiani togliendo loro la vita terrena. Un esempio biblico è Stefano, primo martire del cristianesimo. Egli fu messo a morte a causa della sua fede e poco prima di morire ebbe la gloriosa visione dei cieli aperti e di Gesù alla destra di Dio. Tutto era pronto per accoglierlo. Dio non ci lascia nemmeno in punto di morte!




