La risurrezione ti fa paura?

Così sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. È seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza. (1 Corinzi 15:42-43)

“Quello che non riesco ad accettare è la risurrezione dei corpi. Come è possibile che da un corpo ormai decomposto, o ridotto in cenere, un giorno venga fuori un corpo nuovo, abitato dalla stessa persona? Questo mi sembra completamente insensato”.

“Stolto”- è così che la Bibbia definisce chi si fa queste domande con atteggiamento incredulo.

Stolto! Quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore. (1 Corinzi 15:36)

Spiegami com’è possibile che da un bozzolo nel quale s’è arrotolato uno sgradevole bruco possa venir fuori, dopo settimane di morte apparente, una magnifica farfalla. Dallo stesso insetto! Riesci a spiegarmi questo? Io no.

Eppure questo piccolo miracolo avviene sotto i nostri occhi ogni primavera, e testimonia del genio di Colui che ha concepito questa metamorfosi incredibile.

E’ forse un problema per Colui che ha conservato tutto il mio patrimonio genetico in ciascuna dei miliardi di cellule del mio corpo? E’ un problema per Lui ricostruire il mio corpo in una condizione nuova e in un altro universo esente da peccato e dalla morte?

Ti dirò perché fai fatica ad accettare la risurrezione. Essa presuppone un aldilà, è questo ti fa paura. E ne hai ben motivo, perché bisognerà rendere contro a quel Creatore che oggi si offre di essere il tuo Salvatore.

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