Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. (Giacomo 2:22-23)
Dio chiama Abramo “Suo amico”: che titolo nobile! La Parola di Dio afferma che senza fede è impossibile piacergli ed è per questo che Abramo piaceva a Dio. Dalla vita di questo famoso patriarca, notiamo che la sua fede andò crescendo di esperienza in esperienza. Ogni nuovo incontro con Dio era per lui un incentivo ad ubbidirgli perché voleva conoscere di più il suo Dio.
Le fede del vero credente è sempre accompagnata dalle opere e solamente una tale fede è gradita davanti al Signore. La fede di Abramo non si limitava a un credo teorico, a dogmi da memorizzare. Era molto diversa da quella di molti che fanno professione di fede ogni giorno, ma non sanno prendere Dio in parola e non si decidono a seguirlo nelle Sue vie.
L’Autore di questa meravigliosa fede è lo stesso fedele Signore che ancora oggi desidera compiere un’opera simile in te e in me, affinché tu possa testimoniare a quanti ti conoscono che cosa significa essere veramente figli di Dio, redenti dal peccato, liberati dal vizio, con una fede autentica e viva.



