Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline simili alla pula. (Isaia 41:15)
Per spianare le montagne che impediscono la nostra visione di Dio o deviano il nostro cammino, dobbiamo prima lasciare che il Signore rinnovi e fortifichi la nostra fede in Lui. Quando questa, come un erpice dai denti spezzati o smussati, perde d’incisività sulle circostanze, saranno le circostanze a incidere negativamente sulla nostra vita, sulla nostra fede, sul nostro atteggiamento.
Come trebbiare un monte? Il miglior modo per appianare gli ostacoli dinanzi a noi è quello di partire dagli impedimenti interiori. Qualcosa può essere troppo grande, un colle insormontabile, perché la nostra fiducia è debole, la nostra vita spirituale troppo bassa.
Estirpiamo le erbacce dei risentimenti e ogni radice d’idolatria dal nostro cuore, allora quel colosso naturale perderà consistenza, stabilità. Dissodiamo la montagna, togliendo i sassi della durezza d’animo, lasciando che la Parola di Dio rinnovi il nostro cuore; allora quella franerà su sé stessa.
Con nuovi desideri spirituali, diamo valore alle benedizioni divine e quelle brame che erano tanto più forti di noi diverranno pula, granelli di polvere dispersi dal vento.




