Per questo motivo io soffro anche queste cose, ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono persuaso che egli è capace di custodire il mio deposito fino a quel giorno. (2 Timoteo 1:12)
– Sono una di quelle persone che vengono volentieri chiamate “retrograde”, perché credo ancora tutto ciò che la Bibbia dichiara.
– Come? Ma è possibile tutto ciò che essa contiene?
–  Mi scusi! Ma nella Bibbia credo tutto, assolutamente tutto.
Mi scusi! Ma nella Bibbia credo tutto, assolutamente tutto.
– Come? I prodigi, i miracoli, le predizioni?
– Si, esattamente come credo alla mia propria esistenza.
– Allora lei non ha letto nulla di tutto ciò che è stato scritto contro quel Libro?
– Oh! Ma certamente! Un tempo ho letto questi scritti contro la Bibbia durante tutti i miei ritagli di tempo, dalla prima all’ultima pagina. Li ho letti con tale avidità che senza la grazia di Dio avrei ucciso la mia anima a causa del peccato che questa lettura comportava per me. Li ho purtroppo letti finché essi mi hanno provato che il paese dello scetticismo è un deserto dove la sabbia è come carbone ardente, mantenuto in questo stato dal vento soffocante della miseria del cuore. Li ho letti finché essi mi hanno fatto conoscere due inferni anziché uno: quello dello scetticismo, e quello di cui parla la Bibbia; e sono propenso a credere che dei due inferni, l’ultimo è il meno intollerabile!”.
Così si esprimeva un credente, condotto alla conoscenza del Signore, parlando del suo sviamento passato, e che benedice Dio per avergli aperto gli occhi.
Credi a tutto nella Bibbia? Credi nel nome del Figlio di Dio che essa ci rivela?
E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati. (Atti 4:12)



 
		


