Lodate il SIGNORE, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra i popoli. (1 Cronache 16:8)
Per alcuni essere riconoscenti significa semplicemente vivere con un senso di gratitudine: dedicare del tempo per riconoscere e individuare le cose che abbiamo, invece che fare la lista di ciò che vorremmo avere. La Bibbia porta l’idea della riconoscenza a un livello più alto. L’atto di ringraziare ci porta a riconoscere Colui che ci dona le benedizioni.
Davide sapeva che Dio si sarebbe preoccupato di far arrivare l’arca del patto sana e salva a Gerusalemme, perciò decise di scrivere un inno di gratitudine incentrato sul Signore, invece che esprimere la sua soddisfazione per un evento così importante elogiando sé stesso.
Il canto iniziava così: “Lodate il SIGNORE, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra i popoli.” (1 Cronache 16:8)
Questo inno prosegue con espressioni di gioia per la grandezza di Dio, ne mette in risalto la salvezza che provvede, la Sua potenza e misericordia divine.
Oggi possiamo mostrare sincera riconoscenza nel lodare Colui che dona, piuttosto che i doni che abbiamo ricevuto. Concentrarsi sulle cose buone nella vita porta forse a un beneficio al nostro corpo, ma dirigere il nostro ringraziamento a Dio dona beneficio all’anima nostra.



 
		



